martedì 24 settembre 2013

5 modi per evadere dalla realtà, comodamente da casa tua


5°
CUCINARE

Ti è mai capitato di mormorare in preda a estasi culinaria: "Questi spaghetti sono cucinati davvero con il cuore"?
Ciò significa che colei (o colui) che li ha preparati, ci ha messo quel tocco personale ed ha reso il piatto unico nel suo genere. E' risaputo che le donne (o gli uomini) ai fornelli focalizzano la propria attenzione sul cibo, isolandosi dal mondo esterno.
Se, come me, sai preparare solo cioccolata calda, camomilla e thè, trova qualche ricetta su internet e realizzala nel miglior modo possibile.
Non possiedi gli ingredienti adatti? Beh, esistono i supermercati. E fare la spesa per realizzare un piatto ideato da te, giuro, ti procurerà una gran bella soddisfazione...

4°
PARLARE CON SIRI / GOOGLE TRANSLATOR

Siri può rivelarsi una buona amica. Le puoi chiedere qualsiasi cosa. Risponderà perfino a quesiti esistenziali in maniera esaustiva e divertente. In caso di difficoltà, si prenderà il disturbo di consultare Google o Wikipedia.
Se non possiedi un iPhone oppure il tuo non supporta questa funzionalità, c'è sempre Google Translator.
Digita una frase nel riquadro e clicca sull'altoparlante in basso. Una voce riprodurrà ciò che hai scritto. Questo tipo di evasione ti permette, per una volta, di sentirti dire ciò di cui hai bisogno.

3°
SCRIVERE / DISEGNARE / LEGGERE / ASCOLTARE MUSICA

Tutte le attività elencate qui sopra sono funzionali alla vostra piccola evasione. Chiaramente, la sensibilità varia da persona a persona e predilige tipi differenti di espressione.
Io, per esempio, scrivo perché non so disegnare, ascolto musica perché a volte non mi va di leggere... E tu, quale mezzo scegli? La penna, la tela, un libro o la cuffia?

2°
ISCRIVERTI IN UNA CHAT

La chat, se presa in piccole dosi, può essere utile a staccare un po' la spina.
Scegline una gratuita e scrivi nella main room (la stanza principale) un semplice "ciao a tutti".
Sicuramente molte persone ti contatteranno in privato. Sta a te selezionare chi ti sembra più adatto a raggiungere il tuo scopo. Puoi spacciarti per qualcuno di importante, tipo un impresario alla ricerca di nuovi talenti, o semplicemente scambiare le classiche quattro chiacchiere.
Da usare con cautela, può causare dipendenza.

1°
LEGGERE IL MIO BLOG

Okay, questa auto-promozione me la potevo risparmiare. Ma se stai leggendo questo post e sei arrivato/a fin qui, significa che non hai pensato ai tuoi problemi per almeno cinque minuti...

1 commento:

  1. Leggere il tuo blog non causa dipendenza? Io già sento il bisogno di un terapeuta

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