sabato 22 febbraio 2014

L'UOMO DEL MESE: Febbraio.




IL COLLEZIONISTA DI FIGURINE 


A.
Non riesci a chiacchierare a lungo con lui, deve tornare presto a casa. Prima di andare via, però, ti chiede il numero di telefono. Sembra un ragazzo a posto ed è anche molto carino. Vi scambiate i recapiti, ma sei convinta che non ti chiamerà mai.


B.
Il giorno dopo, il cellulare vibra. È lui. Per la prima volta il tuo sesto senso non ha funzionato. A quanto pare riesci ad ammaliare un ragazzo anche nel giro di pochi minuti. La tua autostima sale alle stelle.


C.
Chiacchierate a lungo su Skype. Ti domanda cosa fai nella vita, quali sono le tue passioni. Trascorrete la serata a messaggiare. Il giorno dopo, però, si volatilizza.


D.
Ti ricontatta dopo una settimana. Mentre parlate del più e del meno su whatsapp, ti chiede di inviargli una foto. Ne scatti una davanti allo specchio, vestita. Per tutta risposta, lui ritrae se stesso in mutande. Il tuo sesto senso consiglia di lasciarlo perdere. Ma non gli dai ascolto, dopotutto l’ultima volta ti ha ingannata. Perciò decidi di dargli corda.


E.
Ti domanda che intimo indossi, se puoi inoltrare l’immagine del tuo sedere e, visto che ti trovi, anche quella del decolletè. Inoltre ti chiede quali zone del corpo depili con più frequenza. Se decidi di inviargli le foto da lui richieste, il collezionista le prenderà in esame per capire se sei idonea a trascorrere una notte con lui. Qualora non dovessi superare il test, quelle immagini saranno usate come oggetto di derisione tra i suoi amici.



È ADATTO A TE SE… hai imparato a prendere queste situazioni con distacco. Invii le foto del collezionista in mutande alle tue amiche. Così potrete constatare insieme che non c’è limite al peggio.
 


NON FA PER TE SE… preferisci leggere un buon libro o seguire una serie televisiva divertente piuttosto che escogitare tattiche complesse su come umiliare a dovere un collezionista di figurine di… e non intendo quelle dei calciatori. 




domenica 16 febbraio 2014

5 modi per sopravvivere da KIKO

 



Nessuna donna riesce a resistere alla moltitudine di prodotti offerti da KIKO. Entri per ‘dare uno sguardo’, ma puntualmente spendi fino all’ultimo centesimo che hai in tasca. Come é possibile controllare questo impulso irrefrenabile?







1. RIFORNIMENTO
Di sicuro KIKO non è il posto giusto dove rifugiarsi in caso di pioggia. Entra solo se hai terminato un prodotto. Dirigiti al reparto, prendi quello che ti occorre. Paga ed esci con passo deciso. Oppure scendi con la cifra esatta destinata alla spesa nel portafogli, così non potrai acquistare altro e allontanerai ogni tentazione.


2. ISOLAMENTO ACUSTICO
Non parlare con la commessa. Ti convincerà a provare il nuovissimo matitone che funge da e-liner, ombretto e blush. Con mossa rapida ti stenderà sul viso il prodotto. Effettivamente sembri un’altra persona. Il giorno dopo applichi il matitone con gli stessi movimenti dalla truccatrice ma, chissà perché, troverai una preoccupante somiglianza fra te e il clown che anima la festa del tuo nipotino.




3. PENNELLI & PENNELLINI
Ti posso assicurare che l’’effetto maschera di carnevale’ non è dovuto al tuo rifiuto di acquistare il pennello specifico per quel tipo di sfumatura suggerito la commessa. Non hai bisogno di un applicatore per ogni angolo del viso. Resisti alla tentazione e la KIKOpatologia sarà (momentaneamente) sconfitta.





4. PROMOZIONI & BOCCIATURE
Sei in fila per pagare. La cassiera ti invita a provare quel lucidalabbra in promozione: costava 15€, adesso lo paghi 5€. Una vocina nella tua testa ti consiglia di lasciar perdere D’altro canto non puoi lasciarti sfuggire l’imperdibile offerta. Torni a casa e provi il nuovo acquisto. In realtà quel lucidalabbra rosa confetto ti fa sembrare la cugina sfigata di Barbie. Aveva ragione la vocina interiore.


5. SMALTO
Per quanto riguarda lo smalto,  esistono infinite sfumature per ogni tonalità di colore: brillantinato, effetto opaco, effetto lucido. Puoi spaziare tra i colori pastello, resistenti all’acqua, di lunga durata... Suggerimento: per non perdere smalto, non devi frequentare il reparto smalti.








venerdì 7 febbraio 2014

Crema per le mani naturale FAI DA TE


Siamo in pieno inverno e le tue mani, a causa del freddo intenso, sono screpolate.
Oggi ti propongo un metodo naturale per realizzare la tua CREMA PER LE MANI, comodamente a casa tua.



INGREDIENTI:

- yogurt magro da 125gr
- miele
- limone



PREPARAZIONE:
1. Versa in una ciotolina 3 CUCCHIAI di yogurt magro.
2. Aggiungi 3 CUCCHIAI di MIELE e comincia a mescolare.
3. Versa QUALCHE GOCCIA di SUCCO DI LIMONE nel composto e mescola ancora.


***IN 3 SEMPLICI MOSSE HAI REALIZZATO LA TUA CREMA PER LE MANI ECOBIO***



COME UTILIZZARLA:

Applica la tua crema 2 volte al giorno.
a. Stendi sulle mani il composto. 
b. Lascia agire per un minuto 
c. Sciacqua le mani con acqua tiepida.


NOTERAI LA DIFFERENZA FIN DALLA PRIMA APPLICAZIONE!


Da conservare in frigo
 


Fonte: http://www.benesserefaidate.com/crema-mani-fai-da-te/



domenica 2 febbraio 2014

Brontofobia: 5 rimedi per combatterla





Le nuove tecnologie favoriscono l'interazione tra te e il mondo. A furia di utilizzarle, hai sviluppato un'avversione verso la "social reality". Daltronde intrecciare relazioni con persone vere implica mettersi costantemente in discussione. E la paura di essere giudicato in modo negativo si amplifica. Uscire di casa ti rende ansioso. Dopotutto hai trasformato la tua stanza in un piccolo angolo di paradiso: computer, serie TV, Play Station, smartphone... cosa potrà mai esserci di più eccitante fuori?



 
Tale avversione per la realtà viene amplificata a Napoli, specialmente nei giorni di pioggia. Se gli umani possono crearti problemi, figuriamoci se ci si mette anche il tempo. Sì lo so, avevo detto che saremmo andati a ballare. Ma hai visto come piove?. Andare allo stadio? Non se ne parla proprio. Con questa pioggia!. Pensavamo di andare a fare shopping, ma poi è cominciato a piovere e abbiamo appeso.. Gli psicologi la chiamano brontofobia. Ma, tenendo conto della sua impressionante diffusione nella nostra città, altri preferiscono definirla, facendo una concessione al dialetto locale, a bbontofobbia.
 

 
 


*** RIMEDI ***

 





5. LA DANZA DEL SOLE

Rituale di purificazione collettiva praticato dalle tribù del Nord America. Prevede quattro giorni di digiuno e dolore corporale autoinflitto.












 
4. PRESENTARE UN'ISTANZA AL COMUNE

La proposta è quella di coprire la città, in caso di pioggia, con una cupola idrorepellente. Qualora il Sindaco, essendo un visionario, volesse realizzare il progetto, pretendo una mazzetta dal momento che gli ho fornito l'idea... Affare fatto?






 

 3. DISLOCAZIONE

Spostare la movida nei sotterranei potrebbe essere una buona idea. Di sicuro la pioggia lì non arriva. Solo che i sistemi di illuminazione, ventilazione e smaltimento rifiuti dovrebbero essere realizzati in maniera impeccabile. Ma, parliamoci chiaro, a chi piacerebbe bere un drink nelle fogne?  






 

 
2. TRASFERIMENTO MOMENTANEO IN AUSTRALIA

Dopo 20 ore di volo, ecco l'estate tanto attesa.  Quando torni a casa, abbronzato e felice, troverai il sole anche nella tua città. Problema risolto? Sì, ma un volo sola andata Roma-Sydney costa 906. Temo che dovresti trovare un lavoro più che redditizio per permetterti spostamenti di questa portata.



  



1. LA MISSIONE

Affronta la tua paura e trascina i tuoi brontofobici amici con te. Esistono molti posti al chiuso in cui puoi recarti: cinema, teatro, bowling, pub, birreria, discoteca, lounge bar... Il problema è arrivarci. Pare che il brontofobo, anche se si bagna solo la manica del giaccone, prova lirresistibile impulso di tornarsene a casa, sistemarsi davanti al computer e sentirsi di nuovo facebookaniamente felice.