Con
l’avvento dei social network quali Facebook, Twitter, Whastapp, Skype, non ci
sono più scuse se lui non chiama. Scopo di questa classifica è esaminare
ragioni di un comportamento in apparenza incomprensibile.
5°
Non gli piaci abbastanza
Titolo
di un noto libro da cui è stato anche tratto un film. Si trova in quinta
posizione perché dovrebbe costituire la ragione più ovvia per cui un ragazzo
non chiama una ragazza.
Studi
approfonditi in materia (cioè inciuci tra le amiche) dimostrano invece che questa
frase semplifica in maniera eccessiva alcuni meccanismi psicologici complessi che
si innescano nella mente del maschio.
Scopriamoli
insieme.
4°
Sta aspettando che lo contatti tu
A
quanto pare, molti ragazzuoli consultano di tanto in tanto il cellulare
sperando di vedere lo schermo illuminarsi, e il tuo nome apparire sul display. Sono
i cosiddetti ‘insicuri’.
In
tal caso, ti basterà scrivere un semplice “Hey, come stai?” su whastapp, in
modo da rifilare al tizio una scossetta. Appena ti ricontatta, inizierai a
discutere su quando/come/dove rivedervi…
Se
non ti risponde, peggio per lui. Ha perso una buona occasione di frequentare
una ragazza deliziosa come te.
3°
E’ fidanzato / è un latin lover
Non
ci prendiamo in giro. Se è fidanzato, devi sottostare alle sue regole. Decide
lui quando/come/dove incontrarti e il tempo che rimarrete insieme. Se non
chiama, non meravigliarti più di tanto: fa parte del gioco.
Molti
ragazzi inoltre tendono a fare gli splendidi con parecchie donne
contemporaneamente, perciò non aspettarti di essere contattata a breve.
Dal
momento che percepiscono loro stessi come tanti piccoli Casanova, probabilmente
stanno già cercando qualche altra “vittima” da riempire di complimenti, in modo
da arrivare al sodo al più presto.
Consiglio?
Passa avanti. Dopotutto Casanova è defunto da più di trecento anni.
2°
E’ gay
Ti
racconto un aneddoto in merito.
Tempo
fa mi piaceva questo ragazzo (X). Ogni volta che uscivamo in gruppo, la sua
indifferenza nei miei confronti era una pugnalata al cuore. Non sapevo come
dirgli che mi piaceva così tanto.
Un
giorno uscimmo io, X e un altro nostro amico. Cominciò a piovere e ci rifugiammo
sotto un palazzo. Improvvisamente lui mi prese la mano, a lungo, con dolcezza.
Ci scambiammo sguardi di intesa, Io ero felicissima, nugoli di farfalle nello
stomaco, vista annebbiata…
Tornai
a casa, e attesi: un giorno, una settimana, un mese…
Morale
della favola? ERA GAY e non lo sapeva ancora. Adesso sta con un ragazzo dal
quale, sono parole sue, ‘non riesce a staccarsi’.
1°
Strunzità
Per
chi non ha familiarità con il dialetto napoletano (usato in questo contesto
poiché, mio parere, rende meglio l’idea della
lingua nazionale), la strunzità è quell’aspetto dell’animo umano che denota
stupidità mista a ottusaggine.
Il
motivo per cui un ragazzo non ti richiama nonostante abbiate trascorso una
bellissima serata insieme, può essere sintetizzato in questo breve ma intenso
vocabolo: é strunz.
Evita
perciò contorcimenti mentali, durante i quali ti interrogherai invano sul
perché il tuo “lui” si comporta in maniera così misteriosa. Probabilmente stai solo
frequentando uno dei membri onorari della categoria sopra indicata.
E,
mi raccomando, taglia i ponti al più presto. Altrimenti rischi di essere
risucchiata nello strunz-vortice.
Credimi, potresti anche non uscirne mai più. La strunzità è più infettiva
dell’AIDS e di un’influenza di stagione messi insieme!
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