5. Non nominare Sant’Antonio invano
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Una decina di anni fa, nel periodo di Natale, attivavi la promozione “1000 SMS gratis per un mese” e partecipavi alle catene di Sant’Antonio tramite cellulare. Poi divenne di moda MSN, con il quale potevi scambiare messaggi e partecipare alle catene di Sant’Antonio (sempre gratuitamente) tutto l’anno. Con l’avvento di Facebook, il flusso si è interrotto. Ma oggi c’è chi te le invia su whatsapp.
Consiglio. Sant’Antonio è il protettore delle donne incinte e degli oggetti smarriti, non quello dei perditempo. Spezza la catena e blocca immediatamente chi te la invia.
4. Vendonsi calzini
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“Li vendo anche a rate”. Così esordisce il venditore di calzini mentre mostra la sua merce. In un batter d’occhio ti racconta la storia della sua vita. Di solito è disoccupato ma non per colpa sua. La moglie lo maltratta soprattutto se torna a casa senza un soldo per sfamare i tre figli. Con un’abile mossa diversiva, riesci a seminarlo. Fai capolino dal vicolo dove ti sei nascosta e lo vedi smanettare con un Samsung Galaxy di ultima generazione: un lusso mica da poco per un disoccupato.
Consiglio. Quando lo vedi, fai finta di parlare al cellulare. Così gli mostri di avere un telefonino meno alla moda del suo e lui, giudicandoti una pezzente, eviterà di fermarti.
3. Rosa, rosae
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I venditori di rose proliferano a vista d’occhio. Si avvicinano piagnucolando e, quando li scacci in malo modo, ti guardano minacciosi. Biascicano qualche macumba nella loro lingua d’origine e si allontanano.
Consiglio. Per evitare di beccarti una maledizione, starnutisci appena si avvicinano. Penseranno che sei allergico alle rose e si allontaneranno.
2. Oggetti volanti
In tutte le piazze d’Italia puoi assistere a un fenomeno che rasenta il paranormale: alcuni oggetti colorati non identificati, sparati da una fionda, si librano nell’aria. Di conseguenza sei costretto a camminare con il naso all’insù, per evitare che uno di quei cosi ti cada in testa.
Consiglio. E’ ora di prendere lezioni di tiro al piattello.
1. Operatori call center
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Sul display del telefono appare un numero sconosciuto. Potrebbe trattarsi della telefonata di lavoro che aspetti. Invece è l’operatore del call center di una compagnia telefonica. Rispondi gentilmente: “Non sono interessato. La ringrazio”. Ma lui non si arrende, continua a bombardarti di telefonate. Alle chiamate delle compagnie telefoniche si aggiungono quelle del gas, della luce e della caldaia. La tua pazienza è messa a dura prova.
Consiglio. Attacca il telefono appena ti svelano la loro identità. E’ un metodo politicamente scorretto, ma è pur vero che non puoi dare retta a tutti gli operatori che ti contattano nel corso di una giornata.
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