A chi mai tange
se il tuo occhio
piange?
Sei sempre più
furibonda,
e la guancia si
inonda
di lacrime sciocche,
di mani sfiorate,
di pensieri
nascosti,
di tutti quei
presupposti.
La mente si stanca
se il cuore
comanda.
E l'anima vola,
si sente più sola.
Non c'è mai stato
posto
per me nel tuo
mondo,
non lo trovo
neanche nel mio,
che gira nascosto
da tutti i miei
sogni
e quei desideri,
non sai quanto
vorrei
svegliarmi ieri.
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