Le nuove tecnologie favoriscono
l'interazione tra te e il mondo. A furia di utilizzarle, hai sviluppato
un'avversione verso la "social reality". D’altronde intrecciare
relazioni con persone vere implica mettersi costantemente in discussione. E la
paura di essere giudicato in modo negativo si amplifica. Uscire di casa ti
rende ansioso. Dopotutto hai trasformato la tua stanza in un piccolo angolo di
paradiso: computer, serie TV, Play Station, smartphone... cosa potrà mai esserci di più eccitante fuori?
Tale avversione per la realtà viene amplificata a Napoli, specialmente
nei giorni di pioggia. Se gli umani possono crearti problemi, figuriamoci se ci
si mette anche il tempo. “Sì lo so, avevo detto che
saremmo andati a ballare. Ma hai visto come piove?”. “Andare allo stadio? Non se ne
parla proprio. Con questa pioggia!”. “Pensavamo di andare a fare shopping, ma poi è cominciato a piovere e
abbiamo appeso.”. Gli
psicologi la chiamano brontofobia. Ma,
tenendo conto della sua impressionante diffusione nella nostra città, altri preferiscono
definirla, facendo una concessione al dialetto locale, ‘a
bbontofobbia.
*** RIMEDI ***
5. LA DANZA DEL SOLE
Rituale di purificazione
collettiva praticato dalle tribù del Nord America. Prevede quattro giorni di digiuno e
dolore corporale autoinflitto.
4. PRESENTARE UN'ISTANZA AL
COMUNE
La proposta è quella di coprire la città, in caso di pioggia, con una
cupola idrorepellente. Qualora il Sindaco, essendo un visionario, volesse
realizzare il progetto, pretendo una mazzetta dal momento che gli ho fornito
l'idea... Affare fatto?
3. DISLOCAZIONE
Spostare la movida nei
sotterranei potrebbe essere una buona idea. Di sicuro la pioggia lì non arriva. Solo che i
sistemi di illuminazione, ventilazione e smaltimento rifiuti dovrebbero essere realizzati
in maniera impeccabile. Ma, parliamoci chiaro, a chi piacerebbe bere un drink
nelle fogne?
2. TRASFERIMENTO MOMENTANEO IN
AUSTRALIA
Dopo 20 ore di volo, ecco
l'estate tanto attesa. Quando torni a
casa, abbronzato e felice, troverai il sole anche nella tua città. Problema risolto? Sì, ma un volo sola andata
Roma-Sydney costa 906€. Temo
che dovresti trovare un lavoro più che redditizio per permetterti spostamenti di questa
portata.
1. LA MISSIONE
Affronta la tua paura e trascina i
tuoi brontofobici amici con te. Esistono molti posti al chiuso in cui puoi
recarti: cinema, teatro, bowling, pub, birreria, discoteca, lounge bar... Il
problema è
arrivarci. Pare che il brontofobo, anche se si bagna solo la manica del
giaccone, prova l’irresistibile
impulso di tornarsene a casa, sistemarsi davanti al computer e sentirsi di
nuovo facebookaniamente felice.
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