Dal 10 marzo 2020 l’Italia è
in lockdown a causa del Coronavirus. È
vietato uscire, se non per motivi di prima necessità.
Le passeggiate sono
interdette (tranne quelle con il cane), così come gli assembramenti.
Siamo passati dalla
condizione di “animali sociali” a quella di “persone forzatamente isolate” che
si sono arrese alla triste realtà.
Quali sono le nuove tendenze
sociali ai tempi del Coronavirus?
Scopriamole insieme.
1. Assembramenti online
Le riunioni tra amici in
piazza o al pub adesso si svolgono tramite videochiamata, il mezzo più efficace
per rimanere in contatto.
Inoltre è possibile abilitare
i filtri durante la conversazione: le orecchie da gattina sexy o il cappello da
cowboy macho ti offrono la possibilità di sembrare più presentabile in video.
La foto della conversazione multipla
va rigorosamente postata nelle stories,
per dimostrare a tutti che si è cool anche in quarantena.
2. Tutti cuochi
Di consueto si andava almeno
una volta a settimana al ristorante o in pizzeria per degustare piatti gourmet.
In questo momento i locali
sono chiusi, perciò l’unico modo per mangiare qualcosa di particolare è
cucinarsela da soli.
Neanche a dirlo, sulle
piattaforme social fioccano foto di amici che mostrano le pietanze appena
impiattate: primi, secondi, pizze e dolci.
Stranamente, le immagini raffiguranti
i tentativi falliti di preparazione non vengono mai mostrate. Dopotutto si sa:
“all’inizio verrà una zozzeria, ma sbagliando
si impara…” (cit.)
3. Boom abbonamenti
Hai già letto un libro,
giocato un po’ ai videogame, spolverato la casa e consumato il tuo pasto.
“E adesso che faccio?” pensi,
in preda a noia mortale.
Sprofondi nel tuo divano
preferito e cominci l’ennesima maratona di serie tv disponibili su Netflix,
Disney Plus, Amazon Video.
Se non hai intenzione di
pagare un altro abbonamento mensile, puoi sempre utilizzare l’account premium gratuito offerto da PornHub per
fronteggiare questo periodo critico.
4. Uscite furtive
Durante i primi giorni di
quarantena si respirava aria di euforia: ci sentivamo uniti nella disgrazia, qualcuno
accendeva lo stereo a tutto volume per deliziare i vicini con le canzoni più in
voga del momento.
I video di queste vicende
hanno fatto il giro del web.
Dopo un mese, i filmati più
cliccati sono gli stratagemmi per uscire di casa passando inosservati ai
controlli da parte delle forze dell’ordine.
Come il tizio travestito da
cespuglio, o chi sceglie la mimetizzazione rapida indossando un sacchetto
dell’immondizia.
E poi c’è chi semplicemente esce e basta… “e se mi beccano, sticazzi”.
5. Apericonte
Il momento più atteso è la
conferenza stampa di Giuseppe Conte, che va in onda verso le 19,30.
In pratica, a orario di spritz.
Siamo tutti incollati al
televisore, sperando che il Premier conceda almeno una mezz’ora d’aria per
girare intorno al proprio isolato.
Solitamente, c’è sempre una
proroga di 15 giorni dalla data prevista dal precedente decreto.
Se facciamo un breve calcolo,
dal 25 marzo (prima data annunciata di fine quarantena) ai successivi
provvedimenti, mancano sempre gli stessi giorni.
Così la quarantena è
diventata una cinquantena.
E non se ne vede ancora la fine…
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